da NT – Beauty Marketing di luglio 2011

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n. 78 luglio/agosto 2011 la rivista di beauty marketing

GIOCO DI SQUADRA

I consigli del medico estetico per trattare con efficacia il volto delle clienti più mature

Esaminate le possibilità di collaborazione tra medico e operatore estetico a vantaggio della clientela più giovane, Stefanos Vourtsis, specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed Estetica, affronta l’argomento prendendo in considerazione la fascia di pubblico più maturo. “A partire dai 45 anni – esordisce il medico – si comincia a notare una grande differenza tra le persone che, nel corso degli anni precedenti, hanno provveduto a tenersi in forma con uno stile di vita sano e interventi mirati presso Centri estetici o medici e coloro che, al contrario, non hanno mai fatto nulla per cercare di tenere sotto controllo gli eff etti del trascorrere del tempo”. Nel primo caso potrebbero essere suffi  cienti semplici trattamenti estetici con fi nalità tonifi canti a vantaggio della pelle di viso e corpo. “L’invecchiamento cutaneo si manifesta in perdita di volume, lassità tissutale e rugosità – prosegue l’intervistato-, fenomeni che, generalmente presenti in tutte le persone over 45, sono molto marcati quando l’attenzione rivolta al proprio benessere non è stata costante nel tempo. In questi casi, è chiaro che ogni tipo di intervento, sia dal punto di vista della medicina estetica, sia del mantenimento presso l’Istituto di bellezza, dovrà essere molto più intenso”.

TRATTAMENTI SPECIFICI PER IL VISO

Il medico sottolinea che, nelle situazioni più ‘gravi’, potranno sortire buoni risultati quasi esclusivamente i trattamenti mirati a restituire un aspetto sano e giovanile al volto. Per quanto riguarda il corpo, soprattutto se molto trascurato, sono necessari interventi di tipo chirurgico. Tra gli interventi più gettonati per le clienti agé, Vourtsis cita minilifting, ritocchi alle palpebre e/o sedute di laser ablativo, tra cui è molto effi  cace quello che utilizza CO2 frazionato.

“Secondo il singolo caso, medico ed estetista dovranno valutare insieme il percorso da seguire per ridonare luminosità e compattezza a un volto molto segnato – aggiunge lo specialista -. Stabilito un accordo su come procedere, nel post intervento la fase presso il Centro estetico diventa di importanza fondamentale. Dopo un primo ciclo di massaggi al viso con finalità calmante e lenitiva, (molto indicati soprattutto dopo sedute di laser), quando l’epidermide si sarà ristabilita, al termine della prima fase post operatoria, l’operatrice potrà procedere con trattamenti di svariato tipo, secondo le necessità. Fra questi vanno citati peeling profondi, applicazione di maschere a base di sostanze elasticizzanti e tonifi canti, manualità rimpolpanti, ecc.”.

L’ultimo consiglio per le operatrici è di ricordarsi di ‘abbondare’ con l’applicazione dei cosmetici (idratanti, nutrienti e così via) durante i trattamenti, per permettere a un’epidermide non più giovanissima di recuperare un corretto livello di idratazione. Per mantenere i risultati ottenuti con la chirurgia, infatti, è necessario usare i prodotti in dosi ‘quasi raddoppiate’ rispetto a quanto le estetiste sono solite fare con un pubblico più giovane.

di Silvia Chiarito