La riduzione mammaria è un intervento di chirurgia plastica predisposto al fine di migliorare l’aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento.
Un bel seno è da sempre considerato sinonimo di bellezza e femminilità: il più delle volte le donne che si rivolgono al chirurgo estetico cercano un intervento finalizzato a conferire maggior volume e consistenza a un seno di proporzioni scarse o non soddisfacenti.
Tuttavia esiste, ed è molto più frequente di quanto si possa credere, anche il caso contrario, in cui le pazienti mirano invece a ottenere una riduzione del volume di mammelle eccessivamente sviluppate. L’intervento in questione, definito appunto riduzione mammaria, spesso non risponde solo a mere finalità estetiche: un seno troppo grosso non solo inficia l’armonia complessiva e le proporzioni generali del corpo, ma, alla lunga, può addirittura provocare fastidi e disturbi a spalle, collo e porzione alta della colonna vertebrale.
Precauzioni e consigli
Prima di sottoporsi all’operazione è preferibile eseguire una mammografia che assicuri lo stato di salute delle mammelle (eventuali lesioni benigne possono essere asportate nel corso dell’intervento).
L’intervento
Finalizzataalla riduzione del volume e al rimodellamento della mammella, l’operazione viene eseguita in anestesia generale, dura circa 2-3 ore e prevede un ricovero di 1 o 2 giorni. L’intervento è preceduto da una fase di misurazione della paziente in posizione eretta, durante la quale il chirurgo esegue con un apposito pennarello dei segni sulla pelle, che serviranno da guida durante l’operazione. Quest’ultima consiste nella rimozione di parte della cute e dei sottostanti tessuti della mammella: dopo lo spostamento verso l’alto dell’areola, si procede al rimodellamento dei tessuti rimanenti in una configurazione più piccola e compatta. Al termine dell’intervento viene praticata una medicazione di sostegno, che sarà rimossa dal chirurgo dopo 48 ore e sostituita da un reggiseno per attività sportive, da indossare notte e giorno per due mesi. Per il bagno e la doccia occorre aspettare una settimana (per non bagnare la sutura). I punti sono interni e riassorbibili dopo alcune settimane.
Convalescenza e ripresa delle attività
Durante la convalescenza (circa 2 settimane), è opportuno non guidare e limitare le attività professionali e sociali; nel caso la paziente svolga un lavoro che richiede l’uso della forza fisica, è necessario osservare un periodo di riposo post operatorio più prolungato.
Sport e attività motoria possono essere praticati a partire dalla terza settimana, con gradualità, secondo la natura e l’intensità dello sforzo richiesto. In generale, per le prime due settimane seguenti alla riduzione mammaria la paziente non dovrà fare movimenti che comportino il sollevamento delle braccia sopra la testa e, per almeno 20 giorni, dovrà evitare ogni sforzo fisico.