Con l’interesse sempre più crescente al mondo dei vampiri era inevitabile che qualcuno avrebbe trovato un modo per capitalizzare questo termine nel mondo della chirurgia estetica.
Il “vampiro lifting”, in realtà, non è un lifting, e l’unico collegamento con i vampiri è che questo trattamento prevede l’utilizzo di un prodotto realizzato dal proprio sangue.
L’idea è quella di prendere un campione del tuo sangue, di trasformarlo in un “plasma ricco di piastrine” o PRP, e poi di iniettare il tutto in diversi punti del tuo viso.
Il PRP è un trattamento già in uso a livello ortopedico e nel mondo della medicina sportiva, e alcune ricerche suggeriscono che può rivelarsi utile nel promuovere la guarigione delle ferite. Quindi, iniettare PRP nelle rughe e nelle aree del viso dove c’è una perdita di volume permette fin da subito di instaurare un processo di ringiovanimento cellulare che produrrà nuovo tessuto e collagene.
Si tratta di una vera e propria biorivitalizzazione che crea una pelle più tonica, elastica e giovane.
Questa è la nuova fonte della giovinezza. E… è tutto naturale!